Aouar: "Ho bisogno di tempo per ritrovare condizione"

Tempo di lettura: < 1 minuto

AOUAR ROMA SALERNITANA INTERVISTA - Roma Salernitana per Houssem Aouar non è stata solo la prima della stagione 2023-2024, ma anche la prima in Serie A da giocatore della Roma. José Mourinho, non in panchina perché squalificato, ha deciso di farlo partire titolare. Queste le parole del centrocampista dopo l’esordio, nell’intervista rilasciata al termine di Roma Salernitana ai microfoni di DAZN. 

SEGUI ROMANISTAWEB.IT SU FACEBOOK

L’intervista di Aouar al termine di Roma Salernitana

"È stata una partita molto difficile per noi, anche per me perché è un nuovo calcio. Spero di fare meglio per la squadra e sono contento della partita, meritavamo di vincere. Dobbiamo migliorare, sono fiducioso per il futuro".

Sulla sua condizione

"Ho bisogno di tempo per ritrovare la mia condizione, piano piano sarò pronto per questa squadra. Abbiamo una grande squadra con grandi giocatori e dobbiamo fare meglio".

Ruolo in campo

"Mi piace giocare con la palla, uno-due tocchi e sono contento della mia prima partita ma devo fare ancora meglio. E' un onore giocare per questa maglia, un club con grande storia e con tifosi unici. Spero di fare una grande stagione".

Belotti: "Scorsa stagione difficile. Sto bene e i miei gol servono"

Tempo di lettura: < 1 minuto

BELOTTI ROMA SALERNITANA INTERVISTA - È colui che ha deciso la partita, è il primo a presentarsi ai microfoni di DAZN per commentare Roma Salernitana. Andrea Belotti ha segnato ben tre gol, (il primo annullato dal VAR per millimetri), i primi con la maglia giallorossa, che sono stati anche decisivi per l’assegnazione del primo punto stagionale per gli uomini di José Mourinho. Queste le parole dell’attaccante nell’intervista al termine della sfida. 

SEGUI ROMANISTAWEB.IT SU FACEBOOK

L’intervista di Belotti su Roma Atalanta

“Quando pareggi in casa davanti ai nostri tifosi non è mai un bel risultato, c’è tanto da lavorare, abbiamo preso due gol e davanti si poteva segnare di più, in casa si deve vincere”.

Il gol ritrovato

“Mancava tanto essere me stesso, l’anno scorso è stata una stagione difficile senza preparazione e con alcuni infortuni, quest’anno ho iniziato subito, ho fatto la preparazione, non ho avuto intoppi e sono al 100%, così posso essere d’aiuto. Ho cercato di dare il contributo, non abbiamo vinto e c’è rammarico perché dovevamo vincere”.

Altra punta? Stanno valutando il mister e la società, io quando vado in campo devo dare il massimo, chiunque arriverà sarà a disposizione per aiutare la squadra”.

Prospettiva gol

“Più gol possibili perché i miei gol servono per portare a casa i punti”.

Tiago Pinto: "Obiettivo vincere oggi. Attacante? C'è tempo"

Tempo di lettura: < 1 minuto

TIAGO PINTO ROMA SALERNITANA INTERVISTA - A pochi minuti dal fischio d'inizio di Roma Salernitana, Tiago Pinto ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole.

SEGUI ROMANISTAWEB.IT SU FACEBOOK

Intervista, le parole di Tiago Pinto nel pre partita di Roma Salernitana

“Purtroppo non siamo ancora riusciti a prendere un attaccante, ma oggi siamo fiduciosi che Andrea Belotti e gli altri siano pronti per vincere. Mancano diversi giorni alla fine del mercato e può succedere di tutto. In questa estate ho vissuto tante cose diverse e non riesco a fare pronostici. L’unico obiettivo adesso è vincere contro la Salernitana. Nel momento opportuno io non mi nascondo e dirò tutto quello che penso”.

Mancini: "La voglia è tanta, non vedevamo l’ora di iniziare"

Tempo di lettura: < 1 minuto

MANCINI ROMA SALERNITANA INTERVISTA - A pochi minuti dal fischio d'inizio di Roma Salernitana, Gianluca Mancini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole.

SEGUI ROMANISTAWEB.IT SU FACEBOOK

Intervista, le parole di Mancini nel pre partita di Roma Salernitana

“La voglia è tanta dopo un mese e mezzo di ritiro. Non vedevamo l’ora di iniziare a giocare e partire nel migliore dei modi. Tutti i nuovi arrivati sono ragazzi eccezionali con testa e voglia di lavorare. Sono pronti a darci una mano in questo anno”.

El Shaarawy: "Il ritiro sta precedendo bene. Vogliamo fare bene in tutte le competizioni"

Tempo di lettura: < 1 minuto

ROMA EL SHAARAWY INTERVISTA RITIRO - Il giocatore della Roma Stephan El Shaarawy ha rilasciato un'intervista ai microfoni del club al termine della partita contro il Braga, per analizzare l'inizio della nuova stagione e dell'andamento del ritiro.

Braga - Roma, le parole di El Shaarawy

"Una buona gara, una partita tosta, vera con un ritmo alto anche perché loro sono avanti con la preparazione perché giocheranno tra una settimana partite ufficiali. Era importante oggi giocare con una buona intensità e l'abbiamo fatto bene. Peccato per il gol preso nel finale però l'obiettivo ora è di trovare una forma ottimale per il campionato".

Per quanto riguarda il ritiro

"Sta procedendo bene. Stiamo lavorando forte con grande serietà. Sappiamo che ci aspetta una stagione dura. Vogliamo fare bene ed arrivare al meglio all'inizio del campionato".

Sul miglioramento della forma fisica

"Segnare è sempre bello, fa sempre bene, ma ora l'obiettivo è trovare la forma migliore per tutti e arrivare al meglio all'inizio del campionato. Vogliamo fare bene bene sia in Europa, sia in campionato, in tutte le competizioni".

Smalling: "Dobbiamo fare meglio dell'anno scorso. Il Derby non è paragonabile a nessuna partita"

Tempo di lettura: < 1 minuto

ROMA SMALLING INTERVISTA - Il difensore della Roma Chris Smalling ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, per parlare della nuova stagione e dell'annata scorsa.

Le parole di Chris Smalling

Aspettative sulla prossima stagione

"Fare meglio dell’anno scorso, dove abbiamo raggiunto una finale europea. Ciò significa vincere un trofeo ed entrare tra le prime quattro in campionato".

Riguardo il futuro in caso di non rinnovo

"Avevo ben chiara la voglia di restare a Roma, dove sono sempre stato molto bene. Ho parlato con Mourinho, Pinto e la proprietà, ho ascoltato le ambizioni e non ho avuto esitazioni. Con questi tifosi poi...".

Sulle scelte degli arbitri nella scorsa stagione

"Sono sincero, non mi piacerebbe fare l’arbitro: è un lavoro difficile, per definizione è quello che non può vincere mai. Tutti commettiamo errori ed è sempre difficile accettarli, soprattutto quando sono gravi, a volte è frustrante. Ma in una stagione ci sono fischi contro e altri a favore".

Riguardo la Roma che non gioca la Champions League dal 2018

"Troppo, per un club come la Roma è l’obiettivo minimo. Anche questo ci deve dare la spinta per una maggiore regolarità. Non siamo contenti di essere finiti dietro la Lazio e che loro giochino la Champions e noi no. Ma sono sicuro che questo ci darà la motivazione giusta per risalire".

Il Derby a quale partita assomiglia

"Ho giocato il derby di Manchester anche se la rivalità più forte è tra United e Liverpool. Ma il clima di un Roma-Lazio non è paragonabile: come ambiente, attesa, avverti qualcosa di diverso".

Svilar: "Sono pronto per la nuova stagione. Mourinho è soddisfatto di me"

Tempo di lettura: 2 minuti

ROMA SVILAR INTERVISTA MOURINHO - Il portiere della Roma Mile Svilar ha rilasciato un'intervista al portale belga GVA per parlare della situazione attuale e di Mourinho.

Le parole di Svilar

Sulla prima stagione con la Roma

“Non è stata una stagione facile. Soprattutto i primi sei mesi, ho avuto difficoltà ad adattarmi. Io e la mia ragazza non riuscivamo a trovare una casa, quindi abbiamo vissuto in un hotel per tanto tempo. Non mi sentivo completamente a mio agio e una cosa del genere ha un impatto sul campo. Gli allenatori parlano portoghese, così come Rui Patricio, ma poi l’integrazione è andata senza intoppi. Nel frattempo, parlo anche abbastanza bene l’italiano – la mia sesta lingua – e abbiamo una bella casa a 25 minuti dal centro sportivo, quindi va tutto bene. Sono pronto per la mia seconda stagione”.

Riguardo la possibilità di diventare il portiere titolare

“Non ne ho ancora parlato con nessuno, quindi non ne ho davvero idea. Vedremo. Ma il Mile di oggi è molto meno impaziente di quanto non fosse sei anni fa. Non ho intenzione di dire che rimpiango le mie scelte, ma sono maturato. Ho elencato tutto quello che è successo nella mia carriera”.

Sulle parole di Mourinho dopo Manchester United - Benfica

“Un momento bellissimo. Questo significava qualcosa allora. E qui ho notato che mister Mourinho è davvero speciale. Non solo in termini di conoscenza del calcio, ma anche come persona. Sa quando arrabbiarsi, ma non credo che a nessuno nel club non piaccia. Sento anche che è soddisfatto di me. Mi alleno bene, il mio comportamento è ottimo”.

Riguardo il possibile trasferimento all'Anversa

“Ha senso, ma non è mai stata un’opzione. Nemmeno ora. Sono concentrato al 100% sulla Roma. Anche se ammetto che mi piacerebbe giocare ad Anversa un giorno, se necessario alla fine della mia carriera. Amo la città e ci ha giocato mio padre. Vedrò la Supercoppa”.

Conti: "Mourinho è un grande allenatore. Per la Roma ho fatto di tutto"

Tempo di lettura: < 1 minuto

ROMA CONTI MOURINHO INTERVISTA - L'ex leggenda della Roma Bruno Conti ha rilasciato un'intervista a Il Giornale per parlare sei suoi ricordi nella Capitale e dell'attuale allenatore della squadra Josè Mourinho.

Le parole di Bruno Conti

Sulla vittoria dell'Italia nell'82' e dello scudetto con la Roma

“Stiamo parlando di due squadre fortissime e di un grande presidente: Dino Viola. È stato un periodo fantastico. Sono felice di aver reso contenti tutti gli italiani, di aver fatto felici tutti i tifosi della Roma, ma soprattutto di aver realizzato il sogno del mio papà: Enrico. È stato un uomo straordinario, un lavoratore incredibile, ma soprattutto un grandissimo tifoso della Roma. Ricordo la sua felicità quando firmai il mio contratto con la Roma. La mia prima cravatta della divisa sociale la indossò sempre lui, per anni”.

Un pensiero sulla Roma

“Ho fatto di tutto e l’ho fatto sempre con l’enorme soddisfazione di chi lavorava per la squadra del suo cuore. Andai al Genoa solamente perché Anzaloni voleva Pruzzo e il Genoa non l’avrebbe venduto se non avessi accettato un altro anno in Liguria”.

Un pensiero su Mourinho e sulla squadra affidata a lui

“E non esistono mani migliori. Vivo la quotidianità di Mourinho e vi posso assicurare che è un grande leader, è un grande allenatore, ed è una grande persona. Per me è il Number One. Sottolineo un aspetto: il popolo, la gente, i tifosi capiscono subito la genuinità di una persona. Roma è pazza di Mourinho. Lo stadio è sold out da due anni!”.

Ibanez: "Volevamo vincere la Conference League. Mourinho è sensazionale"

Tempo di lettura: 2 minuti

ROMA IBANEZ INTERVISTA MOURINHO - Il difensore della Roma Roger Ibanez ha rilasciato un'intervista durante la trasmissione Bola nas Costas su Rede Atlantida per analizzare la stagione appena conclusa e per parlare di Josè Mourinho.

Le parole di Ibanez

Riguardo un'ispirazione

"Non guardo molto calcio nella vita di tutti i giorni, neanche da piccolo. Mi fermo a guardarlo magari quando mio papà sta vedendo una partita, ma già vivo calcio tutti i giorni. Va bene così".

Su come marcare Cristiano Ronaldo

"Normale. Lui spazia molto lungo la linea dei difensori e devi stare molto attento, gli basta un pallone". 

Riguardo Osihmen

"Un attaccante tostissimo".

Riguardo Lautaro Martinez

"Lui è il classico attaccante argentino, ti distrae in campo perché parla tutto il tempo con te".

Riguardo la Conference League e l'Europa League

"L'abbiamo giocata sin dall'inizio con l'obiettivo di vincere come l'Europa League quest'anno. La Conference era una cosa grande per il club perché era la prima storica edizione di quella competizione. In Italia c'è la Serie A, la Coppa Italia e le coppe europee. Si pensa prima al campionato e se si arriva tra le prime quattro ci si qualifica in Champions, mentre se si arriva quinto o sesto si va in Europa League o Conference".

Riguardo vincere lo scudetto

"Quello è il sogno di tutti i tifosi. La Roma è un club gigante, quindi già conosci la pressione che i tifosi ti metteranno perché sono molto passionali, quindi è normale. L'importante è dare il meglio per cercare di vincere".

Sull'interesse dell'Internacional

"Quando c'era Rodrigo Caetano come dirigente, l'Internacional aveva mostrato interesse per me. All'epoca giocavo nel Fluminense, ma il mio club non voleva prestarmi né cedermi a un altro club brasiliano".

Un pensiero su Josè Mourinho

"Sensazionale. Lui è divertente perché è un bipolare nato (ride, ndr): un giorno sorride e l'altro neanche può dirgli buongiorno. Se si vincono due partite di fila è pronto ad abbracciarti. Con lui parlo in portoghese".

Se Mourinho è il tipo di CT per il Brasile

"La nazionale brasiliana è il massimo per un calciatore o un allenatore. È un posto difficile, un ct deve avere molto polso".

Se Mourinho si adatterebbe alla nazionale brasiliana

"Sì, facilmente".

Riguardo la difficoltà di capire l'italiano

"All'Atalanta non c'era il traduttore, ho seguito lezioni di italiano e poi ho appreso la lingua anche grazie alla convivenza nello spogliatoio. Dopo un mese capivo tutto, ma parlarlo era molto più difficile. Ho iniziato a parlarlo fluentemente dopo 3/4 mesi. Nella Roma c'è il traduttore, entra in campo durante gli allenamenti e spiega il lavoro richiesto". 

Riguardo l'attaccante più difficile che ha ,arcato

"Non ce n'è solo uno, in Italia sono molto intelligenti tatticamente. Questa è la principale differenza tra il Brasile e l'Italia". 

Frattesi: "Devo tanto al Sassuolo. Ho già scelto la mia nuova squadra"

Tempo di lettura: < 1 minuto

ROMA SASSUOLO FRATTESI INTERVISTA - Il centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi ha rilasciato un'intervista al La Gazzetta dello Sport per parlare del suo futuro e del mancato arrivo alla Roma.

Le parole di Frattesi

L'Inter è in vantaggio rispetto le altre squadre (nel mentre siparietto sul mare di Ibiza)

"Ahahah... Lei però comprenderà che stavolta non posso essere senza filtri come nelle altre interviste. Non sarebbe corretto indicare una squadra perché le trattative possono morire all’improvviso. Però cercherò di essere estremamente sincero: io ho scelto la squadra. E sono sicuro che il mio procuratore troverà il modo di accontentarmi, altrimenti lo mando... al mare. Però sento che ci sono altre società interessate a me".

Il motivo della scelta di quella società

"Il ruolo: io sono una mezzala e voglio essere sfruttato per le mie caratteristiche. Credo sia normale. A lei piace scrivere: se le propongono di presentare una trasmissione in tv magari ci pensa, ma poi cerca di continuare a scrivere. Ecco, per me il concetto è lo stesso".

Sul possibile approdo di Scamacca alla Roma e sull'interessamento dei giallorossi

"No, ho imparato a ragionare con il cervello. Cerco di essere più lucido nelle scelte e nella gestione delle emozioni".

Riguardo la permanenza al Sassuolo nella scorsa stagione e sulla scelta giusta di restare

"Sì, senza dubbio. Ho tantissima riconoscenza per questo club: lo porterò sempre nel cuore. Adesso sono pronto per andare. Dionisi è stato molto importante per la mia crescita. Lui e la società mi hanno capito e aspettato per riportarmi sulla retta via. Ci sono momenti nella vita che ti forgiano di più: per me uno di questi momenti è arrivato l’estate scorsa".